Costruire professional authority e garantire contenuti certificati e validi agli utenti finali non è una missione impossibile. Se da un lato internet ha permesso l’esplosione dei servizi legati alla comunicazione dall’altro ha favorito l’abbassamento della qualità dei contenuti. Il prodotto finale è rappresentato dal calo significativo in termini qualitativi con effetti negativi per l’utente finale e per il professionista. La soluzione per tutelare entrambi è la creazione di una certificazione, Ethigate, capace di tutelare gli elementi che riguardano il “rapporto” professionista-utente, come privacy, professional authority, qualità dei contenuti, tutela del diritto d’autore, lotta alle fake-news.
Ethigate ha un impatto positivo contro le fake-news in campo medico, contro la tendenza a utilizzare in modo inappropriato i contenuti creati da altri e, soprattutto, sulla crescita professionale dei medici e sul diritto di ogni utente ad una informazione certificata e libera.
Che ruolo ha la blockchain?
Letteralmente “catena di blocchi”, la blockchain è una delle principali innovazioni, in termini di qualità e sicurezza, nel mondo del web. Il termine è entrato nell’uso comune attraverso il successo delle criptovalute che costruiscono la propria affidabilità proprio all’interno di questo principio informatico. Tuttavia, la blockchain è da intendersi come uno strumento di larga portata, che può essere applicato a diversi settori, in primis alla medicina.
In questo “contenitore”, possono essere immagazzinate e condivise informazioni in modo criptato, dunque in totale sicurezza, rispettando i protocolli sulla privacy e permettendo di creare una rete di contenuti certificati e protetti. In questo modo, sia l’utente finale che il medico possono avvalersi di strumenti qualificati che consentono ai primi di ottenere informazioni mediche certificate, ai secondi di tutelare il diritto d’autore oltre che difendere ed incrementare la professional authority.
Come funziona la certificazione europea
Quando si pensa ai marchi di certificazione si pensa inevitabilmente a prodotti alimentari o a sistemi di produzione che rispettano determinate regole. In verità, la regolamentazione da parte dell’Unione Europea dei marchi su prodotti e servizi è abbastanza complessa ed include la possibilità di costituire un marchio di tutela e certificazione. È il caso di Ethigate, il primo portale europeo che certifica medici e odontoiatri e permette di costruire una rete di contenuti scientifici online certificati, originali e prodotti da professionisti anch’essi certificati dalla piattaforma attraverso l’utilizzo di regole rigide ed imparziali.
La certificazione europea è uno strumento importantissimo che mette al riparo sia l’utente finale che il “produttore”. La marcatura CE implica la conformità di un “prodotto” e del “produttore” alle direttive dell’Unione Europea e diventa molto più importante per i prodotti digitali che non hanno i limiti di qualsiasi altro prodotto fisico.
Tutti i vantaggi per il medico
Medici ed odontoiatri che si affidano ad Ethigate ottengono un certificato di autenticità delle proprie opere – basato sul rispetto di principi ufficialmente riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale e frutto di una lavoro di analisi e controllo dei contenuti per cui viene richiesta la certificazione- la reale attribuzione dei canali social, come Facebook ed Instagram, la verifica di complementarietà e trasparenza. Oltre queste soluzioni, Ethigate fornisce una serie di informazioni verificate che aumentano la professional authority del medico sia nella comunità scientifica che presso gli utenti finali. Difatti, si fornisce al paziente la certezza sulla qualità dei contenuti e sulle qualifiche professionali del medico grazie ai controlli periodici sui requisiti.
Ethigate prevede, difatti, il controllo dell’iscrizione all’albo professionale ogni 4 mesi e la verifica sull’autenticità sui titoli ed i diplomi dichiarati. In questo modo, la certificazione diventa un deterrente per le fake news, per il furto dei dati e dei contenuti, l’utilizzo improprio del materiale protetto da copyright e la diffusione di informazioni non verificate e potenzialmente dannose per l’utente finale.
Fake news ed professional authority
Negli ultimi anni, soprattutto in campo medico, abbiamo assistito ad un’ esplosione delle fake news, oltre alla diffusione di informazioni da parte di medici e professionisti con una bassa professional authority. Il caos generato dall’informazione durante l’epidemia di coronavirus ha acceso i riflettori sulle fake news e la necessità di mettere un freno alla produzione incontrollata di materiale, soprattutto in campo medico, non veridico o di scarsa qualità e potenzialmente dannoso per l’utente finale.
Sulla base delle fake news si sono costruiti movimenti negazionisti, si è costruita una campagna di contestazione del mondo scientifico, ma principalmente si sono alimentate una serie di false certezze che hanno messo in pericolo la salute dei pazienti. La mancanza di un filtro sulle informazioni ha mostrato tutti i suoi limiti. Questo non significa creare una censura sui contenuti, anzi. Significa fornire gli strumenti ai medici in termini di certificazione e tutela dei contenuti e agli utenti finali la certezza di accedere a contenuti di sicura provenienza, scritti da professionisti certificati e fruiti attraverso un sistema che garantisce privacy e sicurezza.